Il tribunale della famiglia prenderà decisioni su reati commessi da minori, divorzi, abusi o violenze sui minori, ma anche adozioni.
In Italia sta per arrivare una riforma per il processo civile, con l’introduzione del tribunale della famiglia anche chiamato “tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie”. Con l’istituzione di questo tribunale le competenze civili, penali e di sorveglianza che spettavano al tribunale per i minorenni saranno trasferite a quest’organo, così come tutto ciò che riguarderà divorzi e separazioni.
Tribunale della famiglia: ora passa al voto in Senato
L’emendamento per l’istituzione del tribunale della famiglia è stato depositato e proprio oggi passerà al voto in Senato. Le relatrici che hanno portato avanti l’emendamento sono state Fiammetta Modena (FI), Anna Rossomando (PD) e Julia Unterberger (SVP).
“L’istituzione del tribunale per le famiglie e i minori” ha dichiarato Anna Rossomando all’Ansa, “è un passo importante, dopo l’unificazione del rito che aveva proposto il governo con i suoi emendamenti. Permette anche di parificare realmente i diritti di tutti i minori, compresi quelli nati fuori dal matrimonio, assicurando tutte le garanzie.” In realtà di questo emendamento si parlava già da anni come ha spiegato la senatrice Fiammetta Modena, tanto che “in commissione gli emendamenti di quasi tutti i gruppi prevedevano l’istituzione di questo tribunale“.
Cosa cambia con l’istituzione del nuovo tribunale
L’emendamento prevede che tutte le competenze che spettavano al tribunale per i minorenni siano trasferite al nuovo tribunale. Uno dei punti importanti dell’istituzione di questo nuovo organo è la possibilità di porre finalmente sullo stesso piano i diritti di tutti i minori, compresi quindi anche i figli nati fuori dal matrimonio.
La ragione per cui è importante avere un organo separato è data dalla possibilità di avere a disposizione giudici esperti e specializzati in materia. Con l’approvazione del nuovo tribunale tutte le controversie tra genitori e le conseguenze sui figli, i reati commessi dai minori, le separazioni e le questioni che riguardano lo stato di adottabilità saranno affidate quindi ad un unico organo.